martedì 24 agosto 2010

il Waka Waka francescano...

In seguito alle critiche ricevute dai tradizionalisti riguardanti la festa del perdono voglio pubblicare questa bella testimonianza in risposta a suddette critiche, molto interessante.

da > messainlatino.it

Su FaceBook, tramite i nosti amici di GioventùCristiana, abbiamo trovato questo video (su un momento della XXX Marcia francescana 2010).

Nei commenti, seguite il consiglio di San Filippo Neri. Cioè, "state buoni, se potete" . Dopo tutto... son ragazzi, no? La Chiesa giovane è anche questa. Apprezziamo l'impegno e l'intento dei Francescani.

qui potete vedere il video > http://www.youtube.com/watch?v=XWOBD0hkb1I

Aggiornamento: riportiamo un commento di un Frate Francescano che ha partecipato alla Marcia Francescana per il perdono di Assisi. Riconosciamo l'indiscusso successo spirituale (non dei numeri, ma degli effetti religiosi) della Marcia nei confronti dei giovani. Ammettiamo che non tutti abbiano la medesima spiritualità e sensibilità. E che forse noi preferiremmo un altra pastorale giovanile.
Ma se questa opera dei Francescani riesce ad avvicinare e a convertire sinceramente i cuori dei giovani, ben venga. E speriamo che l'opera di conversione abbia effetti duraturi, perchè nata dal vero incontro dei giovani con Dio e non per un'effimera esperienza momentanea con frati simpatici e coinvolgenti. I frati, così come i preti tradizionalisti, passano. Solo Cristo resta.
"
ma sai quei ragazzi (1500) arrivano ad Assisi da tutta Italia e parte dell'Europa, in pellegrinaggio, a piedi per 8-10 giorni, percorrendo strade difficili, nella fatica e sperimentando la precarietà e l'essenzialità dei mezzi, ogni giorno ascoltano 3 catechesi, partecipano alla Messa, dicono l'ufficio, pregano il rosario lungo il cammino, fanno silenzio e dormono in scomodi sacchi a pelo....si confessano e parlano di loro stessi e quei frati e suore che ballano, sono quelli che li accompagnano per quei 130-150 km di cammino e condividono tutto con loro...tutto questo, solo per ritrovare il Signore...per riconciliarsi con Lui e con le ferite che si portano dentro...e infine, arrivano il 2 Agosto alla Porziuncola, e là sperimentano la verità del Perdono e dell Amore di Dio...e tutti, scoppiano in lacrime come il figliol prodigo davanti al Padre misericordioso...e nessuno di loro...dimenticherà mai nella sua vita, quello che ha vissuto in questi giorni di grazia....che il Signore li ama da sempre e da sempre li aspetta...."



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