piccolo pensiero sull'incontro.
La paura.. cosa che caratterizza l'animo umano, rappresenta i nostri limiti, la nostra inconsapevolezza..
Ma è bene lasciarci sovrastare da essa?
Pensadoci.. a volte conviene: è bene essere attenti e quieti..
Ma è saggio essere passivi e lasciare che passi sempre lo stesso fiume, nello stesso modo nel solito mulino?
Possiamo andare oltre... elaborare nuovi schemi, e per farlo Dio ci ha fornito di una bella dose di cervello.. è bene usarlo no?
Noi uomini abbiamo la capacità di ragionare .. e perchè accantonare questo dono in un angolo?
Padre Daniele ci presentò "l'usuraio disonesto" ...quello che nonostante le sue malefatte... non ha sistemato i conti e "se l'è svignata" .. ma ha voluto correre il rischio, nonostante la pericolosità del gesto.
Ha ragionato, ha pensato.. non è da lodare per il male che ha fatto, ma per aver pensato, per aver usato l'ingegno.
Ed è quello che dobbiamo fare.. San Francesco (come disse giustamente P. Daniele) ha fondato l'ordine andando oltre gli schemi, pensando con la sua testa ma sempre tenendo presente dell'insegnamento di Gesù; per lui sarebbe stato più semplice continuare a fare il cavaliere, il riccone, il festaiolo.. eppure ha risposto alla chiamata consapevole di quelle che sarebbero state le conseguenze: insulti, rifiuto, fame... e tutto questo per arrivare al suo scopo e soprattutto per amore.
Noi non siamo solo chiamati ad essere creature.. ma anche partecipi della sua creazione.
Abbiamo il compito di compiere il volere di Dio, di essere strumento.. ed è per questo che non dobbiamo rimanere sempre nel "porto sicuro" a vegetare e lasciare che gli altri facciano per noi... tutto questo con decisione e con quella vocina che ti dice "sei forte, ce la puoi fare" .. perchè ci vuole anche autostima, in dosi giuste, ma ci vuole.
Siamo capaci quindi di fare quel passo in più?
by angy
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