La Pasqua è la vittoria dell'amore,
la pienezza della vita.
La scommessa, terribile, di un Dio abbandonato alla nostra volontà
è vinta.
A noi, ora, di credere, 
di vivere da risorti, 
di vedere i teli di lino e di credere, come Giovanni e Pietro. 
A noi, discepoli affannati nella corsa, 
sempre in ritardo rispetto alla forza dirompente di Dio,
resta solo la sfida della fede.
Gesù è risorto: 
smettiamola di cercare il crocefisso,
smettiamola di piangerci addosso e di lamentare un Dio assente. 
 

 
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